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Che cos’è un sito web e quali sono le tipologie più diffuse

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Li vediamo ogni giorno, ci navighiamo per ore, tutti li conosciamo ma… sappiamo effettivamente cosa sono i siti web?

Potremmo definirli in maniera semplicistica come dei luoghi – o meglio, delle pagine – in cui possiamo reperire delle informazioni utili. Le pagine internet infatti nascono e vengono create da qualcuno proprio allo scopo di condividere conoscenze e opinioni con altre persone che possono essere interessate all’argomento.

Queste informazioni utili possono essere di diversa tipologia. Possono riguardare ad esempio la commercializzazione di servizi o prodotti, e quindi aiutarci a reperire quello che cerchiamo, consigliarci, oppure essere esse stesse dei “negozi” o dei “mercati” in cui acquistare direttamente qualcosa. Possono essere state create anche per parlare di argomenti tematici particolari, magari a sfondo etico e valoriale, o per condividere le proprie idee e opinioni con gli altri. Talvolta sono invece creati al semplice scopo di mettersi in contatto con loro… 

Insomma, in rete possiamo trovare qualsiasi tipo di informazione e, di conseguenza, anche svariate tipologie di siti web.

Esempi e tipologie di siti web

Come abbiamo visto, per una così infinita combinazione di argomenti e scopi perseguiti, non poteva che esistere un’infinita tipologia di siti web da implementare. Cercheremo perciò di fare qui alcuni esempi con riguardo alle tipologie di siti web più importanti ed utilizzate.

1. IL SITO VETRINA

Questo non è altro che un sito di presentazione di una realtà. In generale, una volta creato, rimane solitamente immutato per lassi di tempo relativamente lunghi e viene aggiornato e/o modificato solo periodicamente, se non per alcune pagine o contenuti specifici (es. menù, notizie, eventi in programma, etc.). 

Il classico esempio di sito vetrina è quello che implementano le imprese e che viene chiamato “sito web aziendale”. Sono dei siti dove si presenta l’attività, la sua storia, i valori dell’impresa, i prodotti e i servizi offerti, etc. Questi siti possono essere spesso accompagnati da un blog con le ultime novità e/o da un e-commerce (soprattutto nel caso di aziende del settore retails).

Il sito vetrina però può essere implementato non solo da aziende ma anche da tantissime altre realtà che hanno la stessa necessità di presentarsi, come le associazioni no profit, altre organizzazioni e anche eventi.

2. SITO E-COMMERCE

Questa tipologia di sito web si differenzia dal sito web vetrina perché non presenta e promuove i servizi/prodotti di un’azienda ma permette proprio di commercializzarli. L’utente può quindi acquistare direttamente online ciò che desidera e pagare con diverse modalità. La carta è sicuramente la più funzionale e diffusa, in quanto rende più facile e veloce concludere l’acquisto.

Un sito e-commerce può essere aziendale – e quindi di un’impresa che vende la sua offerta online – oppure essere una piattaforma che convoglia in un unico luogo l’offerta di più e svariate tipologia di imprese, come ad esempio Amazon.

3. LANDING PAGE

La landing page, o pagina di atterraggio in italiano, è un sito costruito su un’unica pagina web in cui l’utente – appunto – “atterra” e trova tutte le informazioni necessarie. È una tipologia di sito molto utilizzata perché spesso rappresenta una soluzione non troppo costosa e, grazie alla sua facile fruibilità, spesso consente di agevolare l’acquisto. Questa infatti è solitamente una pagina vetrina costruita in modo tale da fornire tutte le informazioni necessarie a convincere l’utente di aver trovato ciò che fa per lui e nella quale si trovano diversi inviti all’azione, tra i quali ad esempio anche quelli a concludere un acquisto.

4. PORTFOLIO

Il sito portfolio invece è come un sito vetrina… ma per le persone! È usato spesso da liberi professionisti, creativi ed artisti per presentare sé stessi, il loro percorso e i loro lavori.

5. BLOG

Il blog possiamo definirlo genericamente un “giornale digitale”. Su questo infatti si pubblicano articoli – chiamati blog post – che possono essere d’opinione, riguardanti argomenti personali (blog personali) oppure informativi e divulgativi (riviste o testate giornalistiche online). 

6. FORUM

I forum, a differenza dei blog, sono invece dei luoghi di confronto in cui una comunità di persone interagisce. Queste possono rispondere e chiedere alle altre informazioni, consigli e soluzioni a problemi riguardanti un tema specifico su cui si incentra la conversazione del forum.

7. SOCIAL NETWORK

E se lo scopo del forum è principalmente la condivisione di informazioni, quello dei social network è invece la condivisione di momenti di vita, emozioni, passioni ed interessi personali. Nati allo scopo di creare connessioni tra le persone e utili a mantenere i contatti, oggi vengono anche utilizzati per tenersi informati su tutto ciò che accade al mondo: mode, tendenze, pubblicità, notizie, scandali e chi più ne ha più ne metta, passano tutti attraverso i social!

8. SITI WIKI

Concludiamo infine il nostro elenco con una tipologia di siti di cui spesso non si parla ma che sono tra le più cliccate in assoluto e che ci risolvono – tra una disputa al bar e incombenza scolastica – non pochi problemi! Parliamo dei siti enciclopedici. Il più classico e conosciuto è Wikipedia, ma ce ne sono davvero tantissimi e anche su tematiche molto specifiche e differenti. Questi siti sono strutturati come delle vere e proprie enciclopedie che possiamo sfogliare per imparare e capire nuove cose, come conoscere meglio personaggi importanti, cenni storici, terminologie, etc.

E tu che siti visiti di più? Ti piacerebbe averne uno tuo? Allora non andare via senza prima dare un’occhiata ai nostri servizi di consulenza! 😉

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